Il modello di colore RGB è a sintesi additiva; le luci rossa, verde e blu sono unite in svariati modi per riprodurre una vasta gamma di colori. La principale finalità del modello di colore RGB è il rilevamento, la rappresentazione e la visualizzazione di immagini nei sistemi elettronici quali televisori e computer, benché sia stato utilizzato anche nella fotografia convenzionale. RGB è un modello di colore dipendente dal dispositivo: i diversi dispositivi rilevano o riproducono in modo differente un determinato valore RGB, dato che gli elementi del colore (come i fosfori o i coloranti) e la loro risposta ai singoli valori R, G e B è diversa da produttore a produttore, ma anche nello stesso dispositivo col passare del tempo. Di conseguenza, un valore RGB non definisce lo stesso colore tra i vari dispositivi, a meno che non si ricorra a un processo di gestione del colore. I tipici dispositivi di input RGB sono videocamere e TV a colori, scanner e fotocamere digitali. I tipici dispositivi di uscita RGB sono televisori predisposti per varie tecnologie (CRT, LCD, plasma, OLED, punti quantici, ecc.), schermi di computer e smartphone, videoproiettori, display a LED multicolore e schermi di grandi dimensioni come Jumbotron. Le stampanti a colori, invece, non sono dispositivi RGB ma dispositivi con sintesi sottrattiva (in genere, con modello di colore CMYK).
Gli inchiostri sostenibili proprietari di Kornit Digital utilizzano il modello CMYK, ma quasi sempre aggiungono i colori primari rosso e verde per estendere la gamma cromatica disponibile per lo specifico processo di stampa.